LA GROTTESCA E IL RITRATTO. IMMAGINE E COSTRUZIONE DI SÉ NEI SAGGI DI MONTAIGNE
DOI:
https://doi.org/10.20911/21769389v50n157p219/2023Resumo
L’articolo analizza la funzione dell’immagine nei Saggi di Montaigne individuato da un duplice movimento, che è di presa di distanze dall’esistente e di ridefi nizione dell’esistente nei termini di nuove forme, criticamente consapevoli, di abitare il mondo. A tal fine, l´articolo prende in considerazione alcuni temi-chiave che possono essere riscontrati nei Saggi (l´autodescrizione, la critica al sapere sensibile, la deformità e la critica all´abitudine) con l´obiett ivo di riflett ere sul potenziale ontologico della immagine come Bildung e sul modo in cui tale potenziale si riverbera nella concezione montaigneana dell´arte di vivere e in particolare di come, non la teoria, ma la pratica dell’immagine apra lo spazio per una definizione creativa, ma non arbitraria, dell’esistente.